Approvata la legge di stabilità 2015/La giustizia
Il Parlamento ha approvato la legge di stabilità 2015, attualmente in attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Vediamone le principali novità, con riferimento alla Giustizia, già in parte anticipate nelle News del 22 dicembre:
- Rincara il costo delle notificazioni presso il Giudice di Pace: dal 1° gennaio 2015 è abrogata l’esenzione dalle spese delle notificazioni chieste agli ufficiali giudiziari, dei diritti, delle indennità di trasferta e delle spese di spedizione per le cause di scarso valore (fino ad euro 1.033 euro): i proventi, stimati in circa 5 milioni di euro l’anno, saranno destinati agli uffici dell’esecuzione penale esterna;
- Le spese dei Tribunali passano dai Comuni al Ministero della Giustizia: per compensare i tagli alle spese dei Comuni, le spese per la gestione ordinaria degli uffici giudiziari passano dal 1° settembre 2015 dal Comune capoluogo del distretto della Corte d’Appello al Ministero delle Giustizia. Le spese per la manutenzione, l’illuminazione, la custodia, l’arredo e le utenze non le sosterrà più il Comune di Milano, ma gli uffici romani del Ministero (v. la novella dell’art. 1, legge 2 aprile 1941, n. 392). Grande è la preoccupazione, se non la rassegnazione per questa misura, se si pensa che, sino ad ora, il Ministero ha gestito le spese dei tribunali di Roma e Napoli, non distinguendosi per efficienza e qualità dei servizi forniti. Se a Milano qualche collega volesse farsi un’idea di come un Ministero, nella specie quelle dell’Economia, gestisce un ufficio giudiziario, consigliamo una visita ai locali della Commissione tributaria in Via Vincenzo Monti, 51. Commenterà da solo.